ROMA, 31 MAGGIO 2011
Presidio al parlamento
dalle 10.00 alle 14.00 in Piazza Monte Citorio,
per il diritto alla diagnosi e alla cura della CCSVI
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Una nuova patologia (CCSVI - Insufficienza Venosa Cerebro Spinale Cronica) è stata scoperta dal prof. Paolo Zamboni, angiologo di Ferrara, con la collaborazione del dott. Fabrizio Salvi, neurologo di Bologna.
E’ una scoperta tutta italiana che ha individuato nel 90% dei pazienti di sclerosi multipla un problema di ostruzione alle vene che portano il sangue dal cervello al cuore.
Chiediamo un percorso per la cura della CCSVI con il Servizio Sanitario Nazionale in tutta Italia, che sia associata alla Sclerosi Multipla o meno.
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Il
31 maggio 2011 un gruppo di
Associazioni dei Disabili ha manifestato a Roma in Piazza Monte Citorio.
Si è unita a loro una rappresentanza di circa 40 persone per sostenere il diritto dei malati di sclerosi multipla di poter effettuare la diagnosi e il trattamento della CCSVI all'interno del Servizio Sanitario Nazionale.
Si è unita a loro una rappresentanza di circa 40 persone per sostenere il diritto dei malati di sclerosi multipla di poter effettuare la diagnosi e il trattamento della CCSVI all'interno del Servizio Sanitario Nazionale.
La raccolta delle sottoscrizioni per la diagnosi e il trattamento della CCSVI via Servizio Sanitario Nazionale, iniziata un mese prima, ha superato le 2.500 firme.
E' stato esposto fra i manifesti l'appello inviato
alle Regioni, al Ministro e al Consiglio Superiore di Sanità, con allegate le prime 2.000 sottoscrizioni (una striscia di circa 10 metri).
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CCSVI SIT IN Monte Citorio di Michela Caggiari
Foto: 40
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1898923404774.2103238.1592318236
MANIFESTAZIONE - CCSVI LIBERI TUTTI CON IL SSN - 31 maggio 2011 di Stefania Ajò Melis
Foto: 75
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1848700336186.2101746.1201035205
Manifestazione del 31 maggio 2011 di Angelo Savarese
Foto: 22
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1828807278452.2098907.1188424586
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RASSEGNA STAMPA
Martedì 31 Maggio 2011 16:57
SANITA': IL PRESIDIO DELLE ASSOCIAZIONI DI DISABILI A MONTECITORIO
(AGENPARL) - Roma, 31 mag - CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus, Fibromolbia, Movimento Italiano Disabili. Sono solo alcune delle associazioni di disabili in presidio da oggi in Piazza Montecitorio per protestare contro i tagli che il Governo e le Regioni attuano contro i diversamente abili, ma non solo. Nel coro di proteste anche la richiesta di ripristinare un intervento di angioplastica venosa che consente ai malati di sclerosi multipla di stare meglio e il riconoscimento delle malattie rare.
“Abbandonati e vessati dalla politica italiana”, recita il comunicato del Movimento Italiano Disabili che ha elencato i nodi da sciogliere e le problematiche da risolvere.
Ad ascoltarli, questa mattina, è sceso in piazza anche Massimo D'Alema.
Il video dell'AgenParl
31 maggio 2011 - SANITA': IL PRESIDIO DELLE ASSOCIAZIONI DI DISABILI A MONTECITORIO |
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COMUNICAZIONI
(dalla pagina di facebook "Presidio al
Parlamento")
mercoledì 1 giugno 2011 alle 9.06 - Michela Caggiari
D'Alema è
solo uno dei deputati che si è fermato. Con il fatto che lo abbiamo
"costretto"ad ascoltarci, ha fatto in modo che si avvicinassero le telecamere e
che intervistassero alcuni di noi. Molto attenti gli onorevoli Argentin, Donadi
e Concia.
martedì 31 maggio alle 19.27 - Pino Cucci
Abbiamo preso un
appuntamento con Ileana Argentin ed un appuntamento l'ha preso il MID (Movimento Italiano Disabili), con la
nostra richiesta e ci saremo all'appuntamento.
martedì 31 maggio alle 20.40 - Pino Cucci
Non ci sono state bandiere né politiche, né sindacali, eravamo pochi, ma molto determinati.
martedì 31 maggio alle 20.40 - Pino Cucci
Non ci sono state bandiere né politiche, né sindacali, eravamo pochi, ma molto determinati.
lunedì 30 maggio alle 15.00 - Pino Cucci
Ragazze
e ragazzi, il momento si avvicina. il 31 Maggio ci faremo sentire, ma
per essere ascoltati occorre essere presenti dalle 10.00 per 4 ore,
anche meno individualmente, non vi chiedo di più. So che per
molti di noi è un problema spostarsi, ma se non
lottiamo noi per i nostri diritti chi lo farebbe al nostro posto?Ci vediamo domani a Roma.
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